giovedì 27 novembre 2008

Solo su e giù.

Avevano appena finito di fare l'amore, o almeno questo è quello che pensava lei.
Lo guardava come si guarda un quadro enorme in una galleria, senza dire niente.
Lui guardava a terra, pensando al da farsi.
Raccolse gli abiti da terra e si vestì in fretta.
-Dove vai?-
Si chiuse la porta dietro le spalle, si fiondò giù dalle scale. Sentì il portone di casa aprirsi e lei blaterare qualcosa, ma ormai era a un passo dal cortile.
Non aveva idea di dove stesse andando. Aveva solo voglia di scappare dall'odore di quella camera. Odore di sudore, liquidi corporei, bugie e occhi innamorati.
Prima di tutto aveva bisogno di un drink. E di una cabina telefonica.
Entrò in un bar reso vivo solo dal fumo delle sigarette di chi ci era stato, popolato da vecchietti e dai suoni elettronici del videopoker.
Ordinò un bicchiere di whisky e andò a fare la sua telefonata.
Niente da fare, spento.
Mandò giù e proseguì per il viale mal illuminato che portava al centro del paese.
Entrò in tutti i bar sulla strada, ordinando whisky e provando inutilmente a telefonare.
La falsa voce femminile che provava a convincerlo che il telefono che stava chiamando era spento si mescolava con il sapore dell'alcol e lo stava facendo impazzire. continuava a darsi pugni sulle cosce e i muscoli della mascella ormai gli facevano male. sentì gli occhi gonfiarsi, avrebbe voluto liberarsi, ma rimasero asciutti.
Provo l'ultima volta, giuro...
Nulla. Ancora la stronza dalla voce metallica. Gli avrebbe spaccato la faccia volentieri, a quella li.

Riprese la via al contrario, con la testa che esplodeva, cercando di pensare solo a mettere un piede davanti all'altro, scendendo e salendo dal marciapiede, rischiando di farsi mettere sotto.
Cosa vuoi che cambi?
Suonò al citofono,
il cancello si aprì.
Fece le scale lentamente e a testa bassa, entrò in casa e le diede un bacio per farla stare zitta.
-Dove cazzo sei stato? Puzzi d'alcol.-
-Da nessuna parte-,
ed era vero.
Dovette portarla in camera e spogliarla e impregnarla nuovamente della sua puzza di falso.
Stavano per fare di nuovo l'amore, o almeno questo è quello che pensava lei.

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